Mercati azionari: sospiro di sollievo dal Medio Oriente, giù quotazioni energetiche.

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Mercati in Rialzo: Distensione in Medio Oriente Spinge le Borse, Nonostante le Critiche di Trump a Powell
Roma, 24 giugno 2024 - I mercati finanziari globali hanno reagito positivamente alle notizie di una possibile tregua in Iran, con un conseguente crollo dei prezzi del gas e del petrolio. L'allentamento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente ha iniettato fiducia tra gli investitori, spingendo al rialzo i principali indici azionari europei e asiatici.
Tuttavia, l'ottimismo è stato parzialmente smorzato dalle ennesime critiche dell'ex Presidente Donald Trump nei confronti del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Trump, in un tweet mattutino, ha definito Powell "stupido e testardo", accusandolo di politiche monetarie restrittive che, a suo dire, danneggiano l'economia statunitense. Questo attacco arriva in un momento delicato per la Fed, che si trova a dover bilanciare la lotta contro l'inflazione con il rischio di una recessione.
Sul fronte energetico, il prezzo del gas naturale ha subito un calo significativo, attestandosi a livelli inferiori del 15% rispetto alla chiusura di venerdì. Anche il petrolio ha registrato un ribasso, sebbene più contenuto, intorno al 7%. Questo calo dei prezzi energetici dovrebbe contribuire a mitigare le pressioni inflazionistiche e a sostenere la crescita economica.
Analisti finanziari avvertono di non sottovalutare le possibili implicazioni delle dichiarazioni di Trump. Pur non avendo più un ruolo istituzionale, la sua voce continua ad avere un peso notevole sui mercati, generando incertezza e volatilità.
Gli investitori rimangono in attesa di ulteriori sviluppi in Medio Oriente e delle prossime mosse della Federal Reserve per valutare l'effettivo impatto sugli equilibri economici globali.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno nel corso della giornata.
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