Ecco un possibile titolo riformulato: **Conflitto Russia-Ucraina: aggiornamenti. Trump avverte: "Putin mira ad altro"**

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Ucraina, fronte compatto (con qualche crepa): Rutte, Meloni, Merz e l'ombra di Trump
La guerra in Ucraina continua a dominare l'agenda politica internazionale, con nuove dichiarazioni e posizionamenti che delineano un quadro complesso e in evoluzione.Mark Rutte ha ribadito la gravità della minaccia rappresentata da Putin, definendola "sia a breve che a lungo termine". Inaspettatamente, Rutte ha aggiunto: "Il 5% di questa situazione è merito di Trump", affermazione che solleva interrogativi sulle future dinamiche transatlantiche.Giorgia Meloni ha sottolineato l'importanza di mantenere un sostegno unanime a Kiev, esprimendo soddisfazione per l'inclusione di tale supporto nel testo del summit. "È fondamentale che ci sia il sostegno a Kiev nel testo," ha dichiarato la Premier.
La notizia della firma della Spagna ha suscitato reazioni contrastanti. Donald Trump, in un intervento a gamba tesa, ha duramente criticato l'azione del governo spagnolo: "Ciò che ha fatto la Spagna è terribile, pagherà doppio sui dazi". Parole che preannunciano potenziali tensioni commerciali.
Dal canto suo, Friedrich Merz ha salutato il summit come "storico" e lo ha definito "un segnale di forza ai nostri avversari".
Le preoccupazioni sulla Russia non si limitano all'Ucraina. Donald Trump, infatti, ha lanciato un allarme: "Putin potrebbe avere ambizioni oltre l'Ucraina".
La situazione resta fluida e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere l'effettivo impatto di questi posizionamenti sulla prosecuzione del conflitto e sulle relazioni internazionali.```
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