Terrore a Tarquinia: minacce con la motosega, vendetta choc.

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Orrore a Tarquinia: Estorsione con Motosega, Arrestati Tre Viterbesi
Un incubo degno di "Arancia Meccanica" si è materializzato a Tarquinia, dove tre uomini provenienti dalla provincia di Viterbo sono stati arrestati con l'accusa di estorsione aggravata. La vittima, un imprenditore locale, ha subito minacce di inaudita violenza, culminate con una motosega puntata contro il suo corpo.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, sono partite dalla denuncia della vittima, terrorizzata dalle ripetute richieste di denaro. Secondo quanto ricostruito, gli arrestati avrebbero preteso una somma ingente, minacciando conseguenze gravissime in caso di mancato pagamento. "Ti facciamo a pezzi, così impari" era una delle frasi rivolte all'imprenditore, accompagnata da atti intimidatori sempre più espliciti.
BRL'apice della ferocia è stato raggiunto quando i tre si sono presentati presso l'abitazione della vittima, brandendo una motosega accesa e minacciando di usarla. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri, allertati dalla vittima, ha evitato il peggio.
BRGli arrestati, tutti con precedenti specifici, sono ora accusati di estorsione aggravata e sono stati trasferiti presso il carcere di Viterbo. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e per chiarire il movente dell'estorsione. La comunità di Tarquinia è sconvolta dall'accaduto, un episodio di violenza inaudita che ha scosso la tranquillità della cittadina.
BRLa Procura di Civitavecchia ha disposto ulteriori accertamenti per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e per valutare la pericolosità sociale degli arrestati. Si ipotizza che la vittima fosse da tempo nel mirino del gruppo criminale.
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