Usa cercano di riavviare il dialogo con l'Iran: Teheran smentisce

Usa cercano di riavviare il dialogo con l

Khamenei trionfa in video, ma il Pentagono rivela gravi danni agli impianti nucleari iraniani

Tenso braccio di ferro tra Stati Uniti e Iran dopo la dichiarazione di vittoria di Khamenei e la conferma americana di pesanti danni alle infrastrutture nucleari iraniane.

La situazione geopolitica si è ulteriormente infiammata in seguito alla diffusione di un video registrato in televisione in cui l'Ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, dichiara trionfalmente: "Gli sionisti sono schiacciati, abbiamo vinto!". Le sue parole, cariche di un forte significato propagandistico, seguono a quanto pare un evento non ancora del tutto chiarito.

A gettare ulteriore benzina sul fuoco è arrivata la conferma del Pentagono riguardo a gravi danni subiti dai siti nucleari iraniani. Un portavoce del Dipartimento della Difesa ha affermato che le infrastrutture nucleari di Teheran sono state "gravemente danneggiate", senza però fornire dettagli specifici sulle cause o sull'entità dei danni. L'ambiguità della dichiarazione ha alimentato speculazioni e interpretazioni contrastanti.

L'ex presidente Donald Trump, intervenendo sulla questione, ha smentito categoricamente la possibilità che l'Iran abbia spostato il materiale nucleare dai siti colpiti. "L'Iran non ha spostato il nucleare dai siti", ha tuonato Trump, aggiungendo ulteriori elementi di tensione alla già precaria situazione.

Nel frattempo, la CNN riporta di intensi sforzi diplomatici statunitensi dietro le quinte per riportare l'Iran al tavolo dei negoziati. Tuttavia, Teheran ha respinto seccamente queste iniziative, dichiarando che "non sono previsti negoziati". Questa intransigenza iraniana complica ulteriormente la possibilità di una soluzione diplomatica alla crisi.

La dichiarazione di Khamenei, unita alle informazioni del Pentagono e alla ferma opposizione di Teheran ai negoziati, dipinge uno scenario internazionale estremamente incerto e potenzialmente pericoloso. Le prossime ore saranno cruciali per capire l'evoluzione della situazione e le possibili conseguenze di questa escalation.

La comunità internazionale osserva con apprensione l'evolversi della crisi, sperando in una de-escalation e nel ricorso alla diplomazia per evitare un ulteriore deterioramento della situazione. L'incertezza regna sovrana e l'ombra di un conflitto maggiore aleggia minacciosa.

(27-06-2025 09:31)