Tragedia di Ramy a Milano: svolta nelle indagini su incidente e inseguimento.
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A Fares contestato per omicidio stradale: Guidava senza patente e sotto effetto di stupefacenti
Milano, [Data odierna] - La Procura di Milano ha chiuso le indagini preliminari sul caso della tragica morte di Ramy avvenuta alcuni mesi fa, contestando a A Fares il reato di omicidio stradale aggravato.BRLe accuse contro A Fares sono pesanti e includono, oltre alla violazione del codice della strada che ha portato alla morte del giovane Ramy, l'aggravante di aver guidato senza patente di guida valida e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.BR
Le indagini hanno ricostruito la dinamica dell'incidente, evidenziando come la condotta di A Fares abbia contribuito in modo determinante al tragico epilogo. Sembra che l'auto guidata da A Fares stesse procedendo a velocità elevata, quando è avvenuto l'impatto fatale.BR
La chiusura delle indagini coinvolge anche il carabiniere che, quella sera, era impegnato in un inseguimento. La sua posizione è al vaglio della magistratura, per accertare eventuali responsabilità connesse alle modalità dell'inseguimento.BR
La famiglia di Ramy, distrutta dal dolore, attende ora giustizia e che vengano accertate tutte le responsabilità relative a questa tragica vicenda. Il legale della famiglia ha dichiarato di avere piena fiducia nel lavoro della magistratura e si auspica che venga fatta piena luce su quanto accaduto.BR
La vicenda ha scosso profondamente l'opinione pubblica, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di controlli più severi per contrastare la guida sotto l'effetto di alcol e droghe.```
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