Rebibbia, Castellucci (ex Aspi) denuncia: "Sovraffollamento in cella per il processo Morandi".
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Processo Morandi: L'Ex AD Aspi Castellucci Denuncia Violazioni dal Carcere di Rebibbia
Genova, 15 Novembre 2024 - In un'udienza cruciale del processo per il crollo del viadotto Polcevera, l'ex amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, oggi imputato insieme ad altre 56 persone, ha rilasciato dichiarazioni in videoconferenza dal carcere di Rebibbia.
L'intervento è stato caratterizzato da toni accesi e dalla ferma denuncia di presunte violazioni del diritto alla difesa. "Ritengo che il mio diritto alla difesa sia stato gravemente compromesso," ha dichiarato l'ex AD, senza specificare ulteriormente la natura di tali violazioni.
La sessione non si è limitata alle questioni processuali. L'ex AD ha anche sollevato preoccupazioni sulle condizioni detentive all'interno del carcere romano: "Sei persone in una cella concepita per quattro," ha affermato, descrivendo una situazione di sovraffollamento che, a suo dire, rende la detenzione ancora più difficile.
Le dichiarazioni dell'ex AD sono state accolte con reazioni contrastanti. Alcuni legali delle parti civili hanno espresso scetticismo, sottolineando la gravità delle accuse mosse contro gli imputati e la necessità di accertare le responsabilità nel crollo che ha causato la morte di 43 persone. Altri, invece, hanno auspicato che le denunce dell'ex AD siano oggetto di un'indagine approfondita da parte delle autorità competenti.
Il processo, che vede coinvolti numerosi ex dirigenti e tecnici di Autostrade per l'Italia e Spea Engineering, continua a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica. La prossima udienza è fissata per [data da definire], e si prevede che le dichiarazioni dell'ex AD saranno oggetto di ulteriori approfondimenti.
Ulteriori informazioni sul caso sono disponibili presso il Tribunale di Genova: Tribunale di Genova.
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