Trump e la crisi dei senzatetto: tolleranza zero e misure drastiche.
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Sgomberi Forzati e Internamenti: La Stretta sui Senzatetto Accende la Polemica negli Stati Uniti
Washington, D.C. - Una nuova direttiva, promossa da figure vicine all'ex amministrazione Trump, sta sollevando un'ondata di proteste e preoccupazioni tra attivisti per i diritti umani e organizzazioni che si occupano di senzatetto. La direttiva, che impone alla procuratrice generale di rivedere e invertire precedenti restrizioni, mira ad ampliare significativamente il potere dei governi statali e locali di internare individui considerati un rischio per sé stessi o per gli altri. BRIl provvedimento si configura come un pugno duro contro la crescente crisi dei senzatetto che affligge diverse città americane. I sostenitori della direttiva affermano che è necessaria per affrontare problemi di sicurezza pubblica e fornire assistenza a persone che spesso non sono in grado di prendersi cura di sé. BRTuttavia, i critici denunciano un ritorno a politiche inefficaci e disumane. "Questa direttiva ignora decenni di interventi basati sull'offerta di alloggi e servizi di sostegno," ha dichiarato Eleanor Rodriguez, direttrice di un'associazione per i diritti dei senzatetto di New York. "L'ospedalizzazione forzata e gli sgomberi non risolvono la radice del problema, che è la mancanza di alloggi accessibili e servizi di salute mentale." BRLa polemica si concentra soprattutto sulla definizione di "rischio per sé stessi o per gli altri", che, secondo gli attivisti, potrebbe essere interpretata in modo troppo ampio, portando a internamenti arbitrari e alla violazione dei diritti civili. Si teme, inoltre, che la direttiva possa colpire in modo sproporzionato le comunità marginalizzate e le persone con problemi di salute mentale. BRResta da vedere come la direttiva verrà implementata concretamente e quali saranno le sue conseguenze a lungo termine. Ma una cosa è certa: il dibattito sulla gestione della crisi dei senzatetto negli Stati Uniti è destinato a infiammarsi ulteriormente.
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