Impennata di suicidi nelle carceri: 45 casi da inizio anno.

Impennata di suicidi nelle carceri: 45 casi da inizio anno.

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Rapporto Antigone: Sovraffollamento Carcerario al 134%, Condizioni Disumane e Spirale di Suicidi

Roma, [Data odierna] - Il rapporto annuale dell'associazione Antigone dipinge un quadro allarmante della situazione carceraria italiana nel corso del 2025. Il dato più preoccupante riguarda il sovraffollamento, che ha raggiunto una media nazionale del 134%, con punte critiche in diverse regioni. Questa situazione compromette gravemente le condizioni di vita dei detenuti, già precarie.

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L'eccessivo numero di persone ristrette in spazi inadeguati porta a problemi di igiene, scarsità di risorse e un aumento della tensione, contribuendo a un clima di violenza e disperazione. Il rapporto evidenzia come la mancanza di personale, sia di polizia penitenziaria che di educatori e psicologi, aggravi ulteriormente la situazione.

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Il dato più tragico è l'impennata dei suicidi: 45 persone si sono tolte la vita all'interno delle carceri italiane da inizio anno. Questa cifra, già elevatissima, supera ampiamente i numeri dello stesso periodo degli anni precedenti e sottolinea la profonda crisi del sistema penitenziario. Antigone sottolinea l'urgenza di interventi mirati per la prevenzione del suicidio, che comprendano un aumento del supporto psicologico, la formazione del personale e la promozione di attività rieducative.

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Il rapporto evidenzia anche come il sovraffollamento impedisca un'efficace applicazione delle misure alternative alla detenzione, che potrebbero alleggerire la pressione sulle carceri e favorire il reinserimento sociale dei condannati. Si invoca un intervento immediato da parte del governo per affrontare questa emergenza, con misure concrete per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, aumentare il personale e promuovere un sistema penitenziario più umano e orientato alla riabilitazione.

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È necessario un cambio di paradigma, che metta al centro la dignità della persona e la finalità rieducativa della pena, come previsto dalla Costituzione. Un sistema carcerario che non rispetta i diritti fondamentali non solo viola i principi di giustizia, ma alimenta anche la spirale di violenza e recidiva.

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Per approfondire la questione, è possibile consultare il sito web di Antigone.

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(28-07-2025 16:25)