Pallanuoto e destino: De Cataldo racconta l'infortunio che cambiò la sua vita.

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Un'estate inaspettata: quando la sfortuna rivela il talento
La rubrica "Benedetta Estate" di Repubblica si apre con un racconto sorprendente. Quest'anno, l'estate di molti sarà fatta di sole, mare e relax, ma per qualcuno, come Giancarlo De Cataldo, una battuta d'arresto può trasformarsi in un'inaspettata opportunità.L'autore di "Romanzo Criminale" ha rivelato come una lussazione al braccio, rimediata giocando a pallanuoto nell'estate del 1983, abbia cambiato il corso della sua vita. Costretto a rinunciare alle gioie del mare, De Cataldo ha trovato conforto e ispirazione nei libri, grazie a un amico libraio.
"Un braccio rotto mentre giocavo a pallanuoto. E scoprii il mio vero amore", confessa lo scrittore. Quell'estate forzata all'immobilità si è rivelata una miniera d'oro, spalancando le porte del genere giallo e noir, che lo ha consacrato come uno degli autori più apprezzati in Italia.
La storia di De Cataldo ci ricorda come, a volte, gli imprevisti della vita possano condurci su sentieri inesplorati, rivelando passioni e talenti nascosti. Un invito a non disperare di fronte alle difficoltà, ma a cercare sempre il lato positivo e le opportunità che si celano dietro ogni ostacolo. Chissà quali altre storie inattese ci riserverà questa "Benedetta Estate"? Restiamo sintonizzati su Repubblica per scoprirlo.```
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