**Lampedusa, continua l'emergenza migranti: bilancio tragico con nuovi naufragi.**
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Migranti, l'incubo non si ferma: due naufragi in cinque giorni
Pozzallo (RG) - Un'altra settimana segnata dal dolore e dalla disperazione nel Mediterraneo. Due naufragi al largo di Lampedusa, avvenuti a distanza di soli cinque giorni, hanno causato la morte di almeno tre persone, con altre quattro considerate disperse. La Guardia Costiera italiana, incessantemente impegnata nelle operazioni di soccorso, ha recuperato i corpi senza vita.
La notizia più straziante è la presenza di due bambini tra le vittime. Le loro piccole salme, simbolo innocente di una tragedia umanitaria senza fine, sbarcheranno oggi a Pozzallo, dove verranno accolte con dignità e rispetto. Le autorità locali hanno predisposto l'assistenza psicologica per i sopravvissuti, molti dei quali in stato di shock a causa della terribile esperienza vissuta.
Le dinamiche dei naufragi sono ancora in fase di accertamento. Si ipotizza che le imbarcazioni, precarie e sovraffollate, siano state travolte dalle avverse condizioni meteorologiche. Le indagini sono condotte dalla Procura di Agrigento, che punta a fare luce sulle responsabilità di eventuali scafisti.
Questo ennesimo dramma riaccende i riflettori sulla necessità di un intervento coordinato a livello europeo per gestire i flussi migratori e contrastare il traffico di esseri umani.
"Siamo di fronte a una situazione insostenibile," ha dichiarato il sindaco di Pozzallo, esprimendo il suo profondo cordoglio per le vittime e rinnovando l'appello alle istituzioni internazionali. "Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questa continua perdita di vite umane."
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