Ucraina: droni colpiscono la Russia, raffineria in fiamme; Trump parla di sottomarini nucleari USA vicini

Trump replica a Medvedev, sottomarini nucleari USA in avvicinamento alla Russia
L'escalation della guerra in Ucraina si intensifica con nuove dichiarazioni di Donald Trump e la conferma da parte di Vladimir Putin dell'entrata in servizio del missile ipersonico Oreshnik. La situazione geopolitica è estremamente tesa.
Trump ha replicato alle recenti dichiarazioni del vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, affermando un dispiegamento di sottomarini nucleari statunitensi in avvicinamento alle acque russe. Nessun dettaglio specifico è stato fornito dall'ex presidente americano sulle coordinate o l'entità di questo dispiegamento, ma la dichiarazione ha immediatamente innalzato il livello di allerta internazionale.
Nel frattempo, il Cremlino ha confermato che il missile ipersonico Oreshnik è ora operativo. Putin, durante una riunione con i vertici militari, ha sottolineato le capacità avanzate dell'arma, presentandola come un elemento chiave della deterrenza russa. L'annuncio arriva in un momento di particolare tensione, alimentando le preoccupazioni riguardo a un'ulteriore escalation del conflitto.
Dall'Ucraina, intanto, arrivano notizie di un attacco con droni contro obiettivi russi. I media ucraini riportano un incendio in una raffineria di petrolio, attribuito a un raid con droni. Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali da parte di Kiev, le immagini diffuse sui social media sembrano mostrare una vasta colonna di fumo nero che si alza dalla struttura. Questa azione, se confermata, rappresenta una ulteriore dimostrazione della capacità dell'Ucraina di colpire obiettivi strategici all'interno della Russia.
La situazione rimane estremamente volatile. Le dichiarazioni di Trump, l'entrata in servizio dell'Oreshnik e i continui attacchi ucraini delineano uno scenario complesso e preoccupante. Gli esperti internazionali sottolineano la necessità di una de-escalation immediata per evitare conseguenze imprevedibili. Il rischio di un'ulteriore intensificazione del conflitto, con potenziali ripercussioni globali, appare purtroppo molto elevato. Seguiremo attentamente gli sviluppi della situazione.
È fondamentale seguire fonti attendibili per rimanere informati su questa crisi in costante evoluzione.
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