Ecco un possibile titolo riformulato: **Referendum, Santalucia all'attacco: "La posta in gioco è nazionale. Nordio irrispettoso verso la magistratura".**

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Scontro sulla separazione delle carriere: Santalucia prevede un "no" al referendum e attacca Nordio
L'ex presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Giuseppe Santalucia, si è espresso con toni fermi sulla proposta di separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, argomento di forte dibattito politico e giuridico in Italia.Santalucia si dichiara convinto che il referendum, qualora si arrivasse a questa fase, vedrà prevalere il "no". "Gli italiani daranno prova di sensibilità democratica", ha affermato, mostrando fiducia nella capacità del corpo elettorale di comprendere le implicazioni della riforma.
BRL'ex presidente dell'ANM non ha risparmiato critiche al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. "Nordio offende i giudici", ha dichiarato Santalucia, accusando il Ministro di minare l'indipendenza della magistratura con le sue dichiarazioni e proposte. La separazione delle carriere, secondo Santalucia, rappresenterebbe un attacco diretto all'autonomia dei magistrati e un rischio per l'equilibrio dei poteri.BRSecondo Santalucia, la questione non riguarda solo la magistratura, ma l'intero Paese. "Il referendum interessa tutto il Paese", ha sottolineato, invitando i cittadini a informarsi e a partecipare attivamente al dibattito. La posta in gioco, a suo avviso, è la tenuta del sistema democratico e la garanzia di un processo equo per tutti.
BRUlteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane, con il proseguire del confronto politico e l'eventuale avvio dell'iter referendario. Il tema rimane centrale nell'agenda politica e destinato a polarizzare l'opinione pubblica.```(