Gubbio celebra la Festa dei Ceri: un rito millenario.

```html
Gubbio in Festa: Emozione e Tradizione per la Festa dei Ceri 2024
Oggi, 15 maggio, Gubbio si è trasformata in un palcoscenico di fede e folklore con la rievocazione della secolare Festa dei Ceri. La cittadina umbra ha vissuto un'altra giornata indimenticabile, nel segno di Sant'Ubaldo, suo patrono. Migliaia di eugubini e turisti hanno assistito all'Alzata dei Ceri, un rito che affonda le radici nel Medioevo e che quest'anno, come sempre, ha regalato momenti di intensa emozione.
I tre Ceri, imponenti strutture in legno sormontate dalle statue di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio, sono stati sollevati di corsa dai ceraioli lungo le vie del centro storico, in una competizione non competitiva che incarna la devozione e l'identità eugubina. Un'esplosione di colori, suoni e passione ha pervaso l'atmosfera, culminando con l'arrivo in vetta al Monte Ingino, dove sorge la basilica dedicata a Sant'Ubaldo.
Il percorso, impegnativo e reso scivoloso dalla pioggia che ha caratterizzato parte della giornata, non ha scoraggiato i ceraioli, animati da una fede incrollabile e da un profondo attaccamento alle proprie tradizioni. Ogni Cero rappresenta una precisa corporazione di mestieri, tramandando di generazione in generazione l'onore di partecipare a questa manifestazione unica al mondo.
Quest'anno, la festa ha assunto un significato ancora più speciale, in un periodo storico segnato da incertezze e difficoltà. La Festa dei Ceri rappresenta un simbolo di resilienza, di unità e di speranza per tutta la comunità eugubina. Un evento che, al di là del suo valore religioso e folcloristico, testimonia la ricchezza del patrimonio culturale italiano e la capacità di custodire e tramandare le proprie radici. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito del Comune di Gubbio.
La redazione continuerà a seguire gli sviluppi della giornata.
```(