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Israele-Gaza: Escalation di Tensioni, ONU Condanna, ONG Denunciano
Continua ad aggravarsi la situazione nella Striscia di Gaza, con accuse sempre più pesanti rivolte a Israele. L'ONU ha espresso una ferma condanna, affermando che il progetto israeliano viola il diritto internazionale.
Anche Regno Unito e Unione Europea sono finiti nel mirino delle critiche per il loro ruolo nella gestione del conflitto.
Un coro di indignazione si è levato da cento organizzazioni non governative che accusano Israele di "usare la fame come arma" contro la popolazione civile palestinese.
Hamas ha denunciato la morte per fame di altri quattro palestinesi a Gaza, portando il totale, secondo le loro stime, a 239 vittime, tra cui 106 bambini.
Queste notizie, se confermate, rappresenterebbero un ulteriore, tragico aggravamento della crisi umanitaria in corso.
La tensione si acuisce anche in Cisgiordania, dove il Ministro Smotrich ha annunciato l'approvazione di 3.400 nuovi insediamenti israeliani, un'azione che, secondo molti osservatori, segna un ulteriore passo verso la fine della prospettiva di uno Stato palestinese.
L'annuncio ha scatenato immediate reazioni di condanna a livello internazionale.
La situazione resta fluida e in costante evoluzione, con il rischio di un'ulteriore escalation sempre più concreto.
La comunità internazionale è chiamata ad agire con urgenza per scongiurare una catastrofe umanitaria e per favorire un ritorno al dialogo.
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