**Corte Penale Internazionale sollecita la Libia: estradate al-Masri.**

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Corte Penale Internazionale intima alla Libia: "Consegnate al-Masri per i crimini commessi"
Un giudice della Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso un'ordinanza formale intimando alle autorità libiche di consegnare immediatamente al-Masri, il cui vero nome è Mahmoud Mustafa Busayf al-Werfalli, accusato di crimini di guerra e contro l'umanità.
Le accuse contro al-Masri sono gravissime e comprendono l'esecuzione sommaria di prigionieri, torture e violenze sessuali commesse nel contesto del conflitto libico. La CPI ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti già nel 2017, ma finora le autorità libiche non hanno dato seguito alle richieste di consegna.
La nuova ordinanza del giudice è un segnale forte della determinazione della CPI a perseguire i responsabili di atrocità in Libia e a garantire che le vittime ottengano giustizia.
"La Libia ha l'obbligo di cooperare pienamente con la Corte", si legge nel documento, sottolineando che il mancato rispetto di tale obbligo costituisce una grave violazione del diritto internazionale.
Al-Masri è accusato di essere coinvolto in molteplici esecuzioni extragiudiziali riprese e diffuse online, causando sdegno e condanna a livello internazionale. Il suo ruolo all'interno di gruppi armati libici lo ha reso una figura controversa e la sua mancata cattura ha alimentato le critiche nei confronti del governo libico.
Resta ora da vedere se le autorità libiche daranno seguito all'ordinanza della CPI. La situazione politica in Libia è ancora instabile e la cooperazione con la Corte potrebbe incontrare ostacoli significativi. Tuttavia, la pressione internazionale su Tripoli è in aumento e la mancata consegna di al-Masri potrebbe avere conseguenze negative per il paese.
L'indagine della CPI sui crimini commessi in Libia continua e la Corte ha ribadito il suo impegno a perseguire tutti coloro che si sono macchiati di atrocità, indipendentemente dalla loro posizione o affiliazione politica.
Aggiornamenti seguiranno.
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