Fontana di Trevi: assoluzione per gli attivisti di Ultima Generazione

Blitz ambientalista a Trevi: assolti gli attivisti di Ultima Generazione
Roma, 27 Ottobre 2023 - Si è conclusa con una sentenza di assoluzione la vicenda del blitz ambientalista alla Fontana di Trevi avvenuto a maggio di quest'anno. Il giudice ha dichiarato "perché il fatto non sussiste" per tutti gli attivisti di Ultima Generazione coinvolti nel lancio di un liquido nero, in realtà carbone vegetale, nella celebre fontana romana. La notizia ha suscitato un ampio dibattito, riaprendo la questione del bilanciamento tra il diritto di protesta e la tutela del patrimonio artistico.
La vicenda, che aveva attirato l'attenzione dei media internazionali, vide gli attivisti di Ultima Generazione versare il carbone vegetale nelle acque della fontana, un'azione volta a denunciare l'inazione del governo italiano di fronte all'emergenza climatica. Le immagini del gesto, rapidamente diffuse sui social media, diventarono virali, generando sia condanna che sostegno.
"Questa sentenza solleva importanti questioni riguardo alla libertà di espressione e al diritto di protesta in un contesto di emergenza climatica," ha commentato un portavoce di Ultima Generazione, contattato dalla nostra redazione. "Crediamo che sia fondamentale trovare un modo per far sentire la voce di chi si sente abbandonato di fronte alla crisi ambientale."
La difesa degli attivisti si è basata sulla dimostrazione che il carbone vegetale utilizzato non ha causato danni permanenti alla fontana, sostenendo che l'azione è stata mirata a creare un impatto visivo forte, ma non distruttivo. Il giudice, considerando le prove presentate, ha accolto questa tesi, prosciogliendo gli imputati.
La decisione giudiziaria, tuttavia, non chiude il dibattito. Rimane aperto il quesito su come bilanciare la necessità di proteggere il patrimonio artistico con il diritto di esprimere preoccupazioni urgenti riguardo all'emergenza climatica. La scelta degli attivisti di utilizzare un monumento iconico come la Fontana di Trevi, certamente, ha generato forti polemiche, ma la sentenza evidenzia la complessità delle questioni in gioco. Il caso di Trevi potrebbe rappresentare un precedente significativo per future azioni di protesta ambientale.
La nostra redazione continuerà a monitorare gli sviluppi della vicenda e i possibili effetti della sentenza sui movimenti ambientalisti in Italia.
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