Gaza, l'orrore visto da Tiziana Roggio: "Ho curato Adam, un bambino in un inferno".

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Chirurgo Siciliana dall'Inferno di Gaza: "Non mi do pace per i bambini"

Tiziana Roggio, 37 anni, chirurgo plastico al prestigioso St. George's Hospital di Londra, è tornata in Europa da poche settimane, ma l'orrore vissuto a Gaza continua a tormentarla. La dottoressa Roggio è stata l'unico medico volontario italiano a lavorare nell'ospedale Nasser, nel cuore della Striscia, durante le ultime settimane. Un'esperienza che l'ha segnata profondamente.

“Sono tornata fisicamente, ma una parte di me è rimasta lì,” racconta la dottoressa Roggio con voce tremante. “Non riesco a smettere di pensare ai bambini, ai colleghi che ho lasciato indietro. La situazione è catastrofica, disumana. L’ospedale Nasser era al collasso, mancavano medicine, attrezzature, acqua, elettricità... E nonostante tutto, i medici e gli infermieri locali continuavano a lavorare senza sosta, con una dedizione che mi ha commosso.”

La dottoressa Roggio ricorda in particolare il piccolo Adam, un bambino gravemente ferito dai bombardamenti. “Ho operato Adam. Un bambino di pochi anni. Ho fatto del mio meglio per aiutarlo, ma la sua storia, come quella di tanti altri, mi ha spezzato il cuore. A Gaza ho visto l'inferno.”

Il rientro in Europa non ha portato la pace interiore. “Sento un forte senso di colpa per essere qui, al sicuro, mentre loro continuano a soffrire. Bisogna fare di più, sensibilizzare l'opinione pubblica, inviare aiuti. Non possiamo restare indifferenti di fronte a questa tragedia.”

La dottoressa Roggio si è detta pronta a ripartire, se ce ne fosse l'opportunità, per continuare a dare il suo contributo in un contesto così drammatico. "La mia esperienza a Gaza mi ha cambiato per sempre. Devo fare qualcosa, non posso restare a guardare."

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(06-06-2025 01:00)