Musk e Trump: accuse di complotto per eleggere Vance, ma Musk difende l'ex presidente

Musk e Trump: accuse di complotto per eleggere Vance, ma Musk difende l

Musk rilancia il post sull'impeachment di Trump: esplode la teoria del complotto

L'imprenditore Elon Musk ha rilanciato un post che chiede l'impeachment del presidente Donald Trump e la sua successiva sostituzione con il vicepresidente Mike Pence. La mossa, avvenuta su X (ex Twitter), ha scatenato un'ondata di reazioni e alimentato una teoria cospirazionista che vede nello stesso Musk un artefice di un piano per far salire al potere il repubblicano J.D. Vance.


Il post originale, condiviso da un utente anonimo, chiedeva esplicitamente la rimozione di Trump dalla carica presidenziale, sottolineando presunte inadempienze e invocando l'ascesa di Pence. La condivisione da parte di Musk, figura influente sui social media con milioni di follower, ha immediatamente catalizzato l'attenzione degli utenti, dividendoli tra chi ha interpretato il gesto come un'aperta critica a Trump e chi invece vi ha visto un'abile mossa politica.


"Un complotto per portare Vance al potere", è il leitmotiv di numerosi commenti apparsi sulla piattaforma X. Secondo questa teoria, diffusa rapidamente tra i sostenitori del tycoon, Musk starebbe segretamente lavorando per favorire l'ascesa politica di Vance, considerato vicino all'ala più tecnocratica del partito repubblicano, spesso definita "tecnodestra". Si ipotizza che questa operazione sia finalizzata a indebolire l'ala più tradizionale e trumpiana del partito, aprendo la strada a una leadership più moderata e vicina agli interessi di Musk nel settore tecnologico.


Ma lo stesso Musk è intervenuto per smentire le accuse, difendendo apertamente Trump. In una serie di tweet successivi, ha ribadito il suo supporto al presidente, attribuendo la condivisione del post a un semplice errore di valutazione o a un tentativo di provocare una discussione. Tuttavia, le sue dichiarazioni non sono bastate a placare le voci e le speculazioni continuano a imperversare online. La vicenda evidenzia la complessa relazione tra Musk, Trump e il mondo politico americano, sempre più permeato dall'influenza dei social media. Il futuro dirà se questa sia stata solo una controversia passeggera o l'inizio di una nuova fase di scontri politici alimentati dalle piattaforme digitali.


L'influenza di personaggi come Musk sulla scena politica è innegabile, e questo episodio ne è un'ulteriore dimostrazione. La rapidità con cui una semplice condivisione di un post può generare una tale ondata di interpretazioni e teorie dimostra la necessità di una maggiore consapevolezza e un approccio più critico alla disinformazione che spesso circola sui social media.

(06-06-2025 09:39)