Trump e Musk: accuse e smentite, attesa una telefonata

Scontro Trump-Musk: accuse, minacce e crollo in Borsa
Lo scontro tra Donald Trump ed Elon Musk infiamma i social e manda in crisi Wall Street.Un botta e risposta infuocato sui social media tra Donald Trump ed Elon Musk ha scosso gli Stati Uniti e i mercati finanziari. L'ex presidente ha definito Musk un "ingrato", accusandolo di aver ricevuto molto dal suo operato e minacciando di formare un nuovo partito politico per contrastare l'influenza del magnate della Tesla. Musk, dal canto suo, ha risposto con un tweet laconico ma tagliente: "Mi ha molto deluso".
La situazione è ulteriormente degenerata con un'accusa gravissima da parte di Trump, che ha insinuato il coinvolgimento di Musk nei "file Epstein", alludendo ad una presunta relazione con il defunto finanziere Jeffrey Epstein, accusato di traffico sessuale di minori. Un'affermazione che ha fatto immediatamente il giro del mondo, alimentando la polemica già accesa.
La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione ufficiale definendo l'accaduto "un episodio sfortunato", evitando però di prendere posizione nettamente a favore di uno dei due contendenti. La gravità delle accuse scambiate, tuttavia, è innegabile. Le azioni Tesla hanno subito un crollo significativo in seguito allo scontro, riflettendo l'incertezza generata dalla vicenda sul futuro dell'azienda.
Una telefonata di chiarimento?
Si vocifera di una possibile telefonata tra i due per cercare di risolvere la disputa, ma per ora non ci sono conferme ufficiali. L'episodio dimostra la crescente polarizzazione del dibattito politico americano e la potenza dei social media nel plasmare l'opinione pubblica e influenzare i mercati finanziari. La gravità delle affermazioni, specie quelle relative ai "file Epstein", potrebbe avere conseguenze legali per entrambi i protagonisti. L'attenzione dei media e del pubblico rimane alta, in attesa di sviluppi sulla vicenda e sulle eventuali azioni legali che potrebbero essere intraprese. L'impatto di questo scontro sui destini del Partito Repubblicano e sulla campagna elettorale presidenziale del 2024 è ancora da valutare appieno, ma appare indubbio che questa accesa lite ha lasciato un segno profondo nel panorama politico statunitense.
L'evoluzione della situazione sarà oggetto di costante monitoraggio.
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