Daniela Gaiani, femminicidio dopo anni? Il marito alla sbarra.
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Svolta nel Caso Gaiani: Leonardo Magri a Processo per Femminicidio
Castello d’Argile (Bologna) - A quasi quattro anni dalla tragica scomparsa di Daniela Gaiani, trovata senza vita nella sua abitazione il 5 settembre 2021, il marito, Leonardo Magri, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio volontario. La decisione, giunta dopo una lunga e complessa indagine, ribalta l'iniziale ipotesi di suicidio, accreditando ora la tesi del femminicidio.
Le indagini, condotte con scrupolo dagli inquirenti, hanno portato alla luce elementi contrastanti con la versione fornita da Magri subito dopo il decesso della moglie. In particolare, incongruenze nel racconto dei fatti e nuovi elementi probatori emersi nel corso degli accertamenti scientifici hanno convinto la Procura a contestare l'ipotesi del gesto volontario.
"Non fu suicidio, ma femminicidio", tuonano ora i legali della famiglia Gaiani, determinati a ottenere giustizia per Daniela. La famiglia, che non ha mai creduto alla versione del suicidio, ha espresso soddisfazione per il rinvio a giudizio, auspicando che il processo possa fare piena luce sulla verità e condannare il responsabile.
Il processo a carico di Magri si preannuncia complesso e delicato, destinato a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica e a riaprire una ferita profonda nella comunità di Castello d'Argile. La data della prima udienza non è stata ancora fissata, ma si prevede che il dibattimento inizierà nei prossimi mesi.
L'avvocato della difesa di Magri non ha rilasciato dichiarazioni al momento. Si attendono sviluppi nel corso del processo.
BR Resta da capire quali saranno le prossime mosse della difesa e quali ulteriori elementi verranno portati in aula per chiarire definitivamente le dinamiche che hanno portato alla morte di Daniela Gaiani.
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