India: Tragedia aerea, 242 morti
Tragedia aerea in India: nessun superstite tra i 242 passeggeri
Una tragedia immane ha colpito l'India. Un velivolo diretto a Londra si è schiantato, causando la morte di tutti i 242 passeggeri a bordo. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato che non risultano italiani tra le vittime. Il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha espresso profondo cordoglio definendo l'accaduto una “tragedia straziante” e ha assicurato che il governo è in contatto con le squadre di soccorso che stanno assistendo le famiglie delle vittime.
Il capo della polizia locale ha confermato la tragica notizia: nessun superstite. Le operazioni di recupero dei resti e dei rottami sono in corso. L'area dello schianto è stata recintata e le indagini sono state avviate per accertare le cause dell'incidente.
La Boeing, produttrice dell'aeromobile, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, affermando di essere a conoscenza dell'incidente e di aver avviato un'indagine interna per determinarne le cause. "Stiamo collaborando a pieno titolo con le autorità competenti", si legge nel comunicato. "La nostra priorità è quella di supportare le famiglie delle vittime e di garantire la completa trasparenza delle indagini."
Il mondo è scosso da questa notizia. La comunità internazionale si stringe attorno all'India in questo momento di profondo dolore. La mancanza di superstiti rende ancora più straziante la tragedia. Le indagini saranno fondamentali per comprendere le cause di questo terribile incidente e per prevenire simili disgrazie in futuro.
Intanto, la rete è piena di messaggi di cordoglio e solidarietà. Molte persone stanno condividendo ricordi delle vittime e offrendo supporto alle loro famiglie. La notizia ha suscitato profonda commozione anche in Italia, dove si attende l'esito delle indagini con apprensione e speranza che si possa fare luce su quanto accaduto.
Aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili.
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