Ecco un titolo alternativo: **Sumy, un altro italiano vittima del conflitto russo-ucraino: addio a Thomas D'Alba.**

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Lutto in Italia: Thomas D'Alba, ex Folgore e musicista, cade in Ucraina
Sumy, Ucraina - La notizia è giunta questa mattina come un fulmine a ciel sereno: Thomas D'Alba, 34 anni, è morto sul fronte di Sumy, in Ucraina. Con la sua scomparsa, sale a sette il numero degli italiani che hanno perso la vita nel conflitto tra Mosca e Kiev quest'anno.
La storia di D'Alba è complessa e toccante. Dopo un periodo trascorso nella Brigata Folgore, che ha poi lasciato, aveva deciso di seguire la sua vera passione: la musica. Si era dedicato all'insegnamento, trovando gioia nel trasmettere il suo amore per le note ai più giovani.
Ma qualcosa, nel corso degli ultimi mesi, lo ha spinto a cambiare rotta. La guerra in Ucraina, un conflitto che sentiva profondamente ingiusto, lo ha chiamato. Secondo testimonianze di amici e familiari, non ha mai esitato sulla decisione da prendere. "Non ho mai avuto dubbi su quale fosse la parte giusta da cui stare", avrebbe detto prima di partire, parole che risuonano oggi con un significato ancora più forte.
D'Alba si era arruolato come foreign fighter, combattendo a fianco delle forze ucraine. Le circostanze esatte della sua morte non sono ancora del tutto chiare, ma si sa che è caduto in combattimento, colpito mentre difendeva una posizione a Sumy, una delle zone più calde del fronte nord-orientale.
La notizia ha scosso profondamente la comunità in cui viveva e l'intero Paese. Un ex soldato, un musicista, un uomo che ha scelto di seguire i suoi ideali fino all'estremo sacrificio. La sua storia ci ricorda la tragedia di una guerra che continua a mietere vittime, e la forza di chi sceglie di non restare indifferente. Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena saranno disponibili.
Addio, Thomas. Il tuo coraggio non sarà dimenticato.
Per approfondimenti sulla situazione a Sumy: RaiNews - Ucraina
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