L'eco della musica spezzata: la storia di Thomas, settima vittima italiana nel conflitto ucraino.

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L'Eroe Silenzioso di Rescaldina: Thomas D'Alba, dalla Batteria al Fronte Ucraino
La notizia ha scosso la comunità di Rescaldina e Legnano: Thomas D'Alba, 40 anni, è il settimo italiano a perdere la vita nel conflitto in Ucraina. Un uomo dal duplice volto, un passato da paracadutista nella Folgore e una passione viscerale per la musica, in particolare per la batteria, che lo aveva portato ad insegnare in una scuola di musica legnanese. BR
Un fulmine a ciel sereno, la sua decisione di abbandonare l'insegnamento per unirsi ai combattenti sul fronte di Sumy. Un cambiamento radicale, apparentemente inspiegabile, che lascia dietro di sé interrogativi e sgomento. Chi era veramente Thomas D'Alba? BR
Conosciuto come un insegnante appassionato e un musicista di talento, Thomas era un uomo riservato, ma sempre disponibile ad aiutare i suoi allievi. "Era un bravissimo insegnante, molto paziente e sempre pronto a dare consigli", racconta un ex studente, ancora incredulo per la notizia. BR
Il suo passato nella Folgore, forse, lasciava intravedere un'indole guerriera, un senso del dovere che lo ha spinto a compiere questa scelta estrema. Un addio silenzioso, senza clamori, ma con la determinazione di chi crede in una causa. BR
"Era una persona generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri", confida un vicino di casa a Rescaldina. Un ricordo unanime, quello di un uomo buono, un musicista appassionato e un eroe silenzioso che ha lasciato il suo segno, prima con le note della batteria, poi con il suo sacrificio sul fronte ucraino. Resta ora il dolore per una vita spezzata e la domanda: perché Thomas ha scelto di combattere in Ucraina? Una domanda che forse rimarrà senza risposta.`
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