Appello Ue-Onu: stop alle sanzioni contro Aja

Appello Ue-Onu: stop alle sanzioni contro Aja

CPI sotto attacco: Ue e Onu chiedono agli Usa di revocare le sanzioni

L'Unione Europea e le Nazioni Unite si sono unite nel condannare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Corte Penale Internazionale (CPI), sollecitando Washington a ritirare immediatamente le misure restrittive. La posizione comune, espressa in diverse dichiarazioni ufficiali negli ultimi mesi, sottolinea l'importanza cruciale della CPI per la giustizia internazionale e l'inaccettabilità delle pressioni esterne sull'indipendenza del tribunale.

"La Corte Penale Internazionale è un pilastro fondamentale del sistema di giustizia internazionale", ha affermato un portavoce dell'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. "Le sanzioni statunitensi minacciano la sua indipendenza e la sua capacità di svolgere il suo mandato, in violazione del diritto internazionale".

Le sanzioni americane, introdotte nel 2019 e poi rafforzate nel corso degli anni, colpiscono individui e istituzioni legati alla CPI, rendendo difficile il lavoro dei giudici e del personale. Questa azione è stata ampiamente criticata dalla comunità internazionale, che vede nelle sanzioni un tentativo di intimidire la Corte e di ostacolare le sue indagini su presunti crimini di guerra commessi da potenze straniere. L'Onu, tramite il suo Segretario Generale, ha ripetutamente espresso preoccupazione per queste misure, evidenziando il rischio di un pericoloso precedente per l'imparzialità dei tribunali internazionali.

L'appello congiunto di Ue e Onu rappresenta una forte pressione diplomatica sugli Stati Uniti. La richiesta di revocare le sanzioni sottolinea la necessità di un'azione decisa per proteggere l'indipendenza della CPI e garantire che possa continuare a svolgere il suo importante ruolo nella lotta contro l'impunità per i crimini internazionali. La comunità internazionale si aspetta che gli Stati Uniti rispondano a questo appello, ribadendo il proprio impegno per il rispetto del diritto internazionale e della giustizia globale. La sopravvivenza e l'efficacia della CPI, strumento essenziale per la pace e la sicurezza mondiale, dipendono in larga misura dalla capacità di resistere a queste pressioni esterne.

La situazione è delicata e richiede una risposta forte e unitaria da parte della comunità internazionale per tutelare l'autonomia della CPI e garantire che essa possa continuare a svolgere il proprio importante ruolo nella ricerca della giustizia per le vittime dei crimini più gravi.

Per ulteriori approfondimenti:
Sito ufficiale della Corte Penale Internazionale: https://www.icc-cpi.int/en
Sito ufficiale dell'Unione Europea: https://www.consilium.europa.eu/en.html
Sito ufficiale delle Nazioni Unite: https://www.un.org/

(06-06-2025 11:33)