In carcere, Vasile Frumuzache sfigurato da olio bollente: l'aggressore parente di Ana Maria Andrei

Killer delle escort aggredito in carcere: gravi ferite al volto
Vasile Frumuzache, il presunto "killer delle escort" attualmente detenuto, è stato ricoverato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Prato a seguito di una violenta aggressione avvenuta all'interno della sua cella. Secondo quanto riferito dalla Procura, l'uomo è stato colpito al viso con olio bollente da un parente di Ana Maria Andrei, una delle vittime dell'orribile serie di omicidi che hanno sconvolto la comunità. L'accaduto rappresenta un fatto di particolare gravità, come sottolineato dagli inquirenti.
La gravità delle lesioni riportate da Frumuzache è ancora in fase di valutazione, ma si parla di ustioni di secondo grado che potrebbero richiedere un lungo periodo di riabilitazione. L'aggressione, avvenuta apparentemente senza l'intervento di alcun agente penitenziario, solleva serie questioni sulla sicurezza all'interno delle carceri italiane. La Procura ha aperto un'indagine per fare piena luce sull'accaduto e accertare eventuali responsabilità.
"L'aggressore ha agito indisturbato, questo è un fatto di particolare gravità che richiede un'attenta analisi delle procedure di sicurezza interne al carcere", ha dichiarato un rappresentante della Procura di Prato. Le indagini si concentreranno anche sulle modalità con cui il parente di Ana Maria Andrei sia riuscito a entrare in possesso dell'olio bollente e a raggiungere la cella di Frumuzache senza essere intercettato.
L'episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza carceraria e sulla necessità di garantire condizioni di detenzione adeguate, anche per i detenuti accusati di crimini efferati. La vicenda si intreccia con la già complessa inchiesta sull'omicidio di Ana Maria Andrei e delle altre donne, aprendo nuovi scenari investigativi. Le autorità stanno lavorando alacremente per ricostruire la dinamica dell'aggressione e per assicurare alla giustizia tutti i responsabili.
La famiglia di Ana Maria Andrei, ancora sotto shock per la perdita della propria cara, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche. L'attenzione mediatica si concentra ora sulle condizioni di salute di Frumuzache e sull'esito delle indagini in corso. L'accaduto getta un'ombra pesante sulla già delicata situazione del sistema carcerario italiano, ponendo interrogativi cruciali sulla prevenzione di simili episodi in futuro.
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