Ondata di calore e lavoro: guida alla cassa integrazione, requisiti e importi.

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Ondata di Calore: Cassa Integrazione Attivata per Proteggere i Lavoratori
Il caldo torrido di quest'estate sta mettendo a dura prova la salute e la produttività dei lavoratori in tutta Italia. Non si tratta solo dei 35 gradi segnati dal termometro, ma delle temperature percepite, spesso ben più elevate a causa dell'umidità e della mancanza di ventilazione. Per tutelare i dipendenti esposti a queste condizioni estreme, è stata attivata la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per "eventi climatici eccezionali", un ammortizzatore sociale che può fare la differenza.La CIGO per caldo interviene quando le temperature rendono impossibile o pericoloso lo svolgimento delle normali attività lavorative. La decisione di ricorrere alla CIGO spetta al datore di lavoro, previa consultazione con i rappresentanti sindacali e la valutazione dei rischi da parte del responsabile della sicurezza. È fondamentale che vi sia una motivazione oggettiva legata al caldo eccessivo e non ad altre problematiche aziendali.
**Chi ne ha diritto?** Ne hanno diritto i lavoratori dipendenti di aziende che operano in settori particolarmente esposti al caldo, come l'edilizia, l'agricoltura, la logistica e la produzione industriale all'aperto. Il beneficio economico corrisponde all'80% della retribuzione persa a causa della sospensione dell'attività lavorativa, con un massimale di 1.404,03 euro lordi mensili. L'INPS si fa carico dell'erogazione, previa presentazione della domanda da parte dell'azienda.
Quest'anno, a causa dell'intensità e della durata delle ondate di calore, si prevede un aumento significativo delle richieste di CIGO per eventi climatici. Le aziende sono invitate a monitorare costantemente le temperature e ad adottare tutte le misure preventive necessarie, come la fornitura di acqua fresca, l'organizzazione di pause frequenti e la modifica degli orari di lavoro per evitare le ore più calde.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la circolare INPS n. 139 del 2016, che disciplina la CIGO per eventi oggettivamente non evitabili: Circolare INPS n. 139/2016.```
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